ELEMENTI DI FISICA E BIOFISICA (Dott. L. D'Abramo):
- Campi elettrici - campi magnetici -
correlazioni
- Interazione cellula-campo elettromagnetico
- Fenomeni elettrici che interessano la cellula
- Impulsi elettrici nei tessuti
- Il potenziale di membrana
- Il potenziale di equilibrio
- Circuito elettrico equivalente di membrana
- Ionizzazione, radiazioni non ionizzanti
- Ipertermia - Diatermia
- Effetti in terapia
- Trasferimento di Calore
- Risonanza, Bio-Risonanza
- Modello di funzionamento
- Le armoniche di Fourier
- Valutazione dell'efficacia del trattamento di trasferimento energetico
resistivo e capacitivo, azioni diversificate delle due metodiche
- Ipotesi sull'azione terapeutica indotta dall'Ipertermia
ELEMENTI DI CHIMICA, BIOCHIMICA E FISIOLOGIA (Dott. F. Di Meo):
- Tecniche che agiscono con la cessione di calore
- Tecniche che utilizzano l'energia radiante, l'energia vibratoria e magnetica
- Embriologia: cenni sui vari sistemi ed organi
- Osteologia: cenni sull'apparato scheletrico ed articolare
- Miologia: apparato muscolare
- Sistema nervoso periferico
- Caratteristiche principali della cute
- Tessuto connettivo
- Fisiologia: contrazione muscolare, trasporto di O2 - conduzione nervosa - placca motrice - mediatori chimici
- Biologia: la cellula e la matrice extracellulare
- Biochimica: attività metaboliche e produzione di ATP
- Azioni biologiche del calore: attivazione del metabolismo, etc.
- Effetti del calore: analgesica etc.
- Principali disturbi trattati con la Diatermia
- Controindicazioni
- Disequilibri: ansia, insonnia, depressione etc.
- Terapie naturali
- Diatermia e Omotossicologia
- Disintossicazione
- Diatermia e Posturologia
- Terapie Naturopatiche applicate alla Diatermia: massaggio, Reiki, Riflessologia, Chinesiologia e Posturologia etc.
- EAV e Diatermia: descrizione dei Meridiani ed organi associati
- Organi trattati con l'EAV: funzioni fisiologiche, disequilibri e possibili terapie naturopatiche
PARTE PRATICA (a cura degli Assistenti):
- Presentazione specifica apparecchiatura
- Tirocinio pratico
- Conclusioni
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