Corsi di Naturopatia - Campus Framens / La Naturopatia
Il Naturopata, figura professionale riconosciuta da diversi anni in tutte le Nazioni Europee, si avvale di diverse forme di terapie alternative e di rimedi naturali per il benessere della persona.
Di seguito alcuni “stralci” per comprendere meglio.
  • “La Naturopatia è un insieme di metodi nei quali confluiscono tecniche differenti. Principio base della Naturopatia è l’idea che la natura possieda le capacità di guarire sollecitando le forze vitali ed attuando quanto più possibilmente la prevenzione. Le tecniche naturopatiche non puntano solo a sopprimere i sintomi della malattia ma stimolano l’organismo a guarire da sé, ripristinando le capacità vitali” (GUIDA VERDE E NATURALE – ANNUARIO).
  • “L’esercizio della Naturopatia è affidato al Naturopata, professionista che opera autonomamente rispetto ad altre figure attive in ambito sanitario (medici, psicologi, ecc.) e il cui compito risiede nel favorire nell’individuo le condizioni atte allo svolgersi dei processi di riequilibrio del sistema ‘mente-corpo’ e nello stimolare in esso le proprie capacità di autoguarigione. Inoltre, egli ricopre il ruolo di educatore nel campo della prevenzione, favorendo nel soggetto umano i processi di apprendimento dei meccanismi fisiologici relativi allo stato di salute e di benessere……… omissis…… (GRANDE DIZIONARIO ENCICLOPEDICO UTET)
  • “Le recenti indagini statistiche, sia a livello nazionale (ISTAT) che internazionale (OMS), evidenziano che un sempre maggior numero di persone (oltre un terzo della popolazione) si rivolge, per la cura della propria salute, a forme di medicina non convenzionale. Ma se al medico, adeguatamente qualificato in queste discipline, spetta il compito esclusivo di occuparsi della diagnosi e della cura delle malattie, si delinea al suo fianco in modo rilevante un’altra figura di operatore della salute: il Naturopata.
    L’attività di questo operatore si sviluppa in due ambiti, il primo di educazione alla salute e al benessere e il secondo di tipo assistenziale.
    Pertanto:
    1. Il Naturopata è un operatore non-medico del benessere (è al medico, infatti, che spetta il compito esclusivo di occuparsi della diagnosi e della cura delle malattie).
    2. Il Naturopata opera autonomamente o in collaborazione con il medico stesso, seguendo specifiche indicazioni di trattamento.
    3. L’attività del Naturopata si iscrive nel quadro di una riconciliazione con le leggi della Natura, allo scopo di creare condizioni di benessere e favorire una migliore qualità della vita.
    4. Il percorso formativo del Naturopata deve raggiungere un monte ore minimo di 1200 ore tra Corso Professionale Base e Specializzazioni, approfondendo lo studio di discipline del mondo naturale con una visione rigorosamente olistica.
    5. I corsi di formazione devono prevedere un esame annuale di verifica sulle materie apprese, esami di percorso al termine delle Specializzazioni e, alla fine dell’iter formativo, la discussione di una Tesi e una valutazione di Merito.

    Con le sue conoscenze professionali che si riallacciano alle grandi Tradizioni Orientali ed Occidentali, ispirate alla visione olistica di mente e corpo, il Naturopata costituisce una figura professionale non-medica che opera nell’ambito della cosiddetta area del benessere.
    (UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO – CENTRO DI RICERCHE IN BIOTECNOLOGIE E MEDICINE NATURALI)
  • Il Naturopata è un operatore professionista che opera autonomamente nel campo della Naturopatia, che si impegna nella promozione della salute individuale e sociale attraverso l'utilizzo delle più aggiornate metodiche preventive ed olistiche non invasive.
    Lo scopo principale della professione dei Naturopata è la promozione dell'equilibrio energetico degli individui attraverso:
    1. lo sviluppo delle potenzialità individuali di prevenzione attraverso l'informazione e l'educazione alla gestione e al rafforzamento delle proprie risorse fisiche, psichiche ed emozionali;
    2. l'individuazione del terreno costituzionale dell'individuo per mezzo dell'osservazione sistematica delle manifestazioni psicofisiche, delle predisposizioni agli squilibri bioenergetici, nonché la valutazione della sintomatologia relativa a squilibri che si sono già instaurati;
    3. il riequilibrio degli eventuali squilibri energetici, attraverso trattamenti non invasivi mirati a stimolare le potenzialità dì autoguarigione dell'organismo umano.
    L'operatore che utilizza le discipline naturali olistiche ed energetiche, per essere veramente Naturopata, non può limitare la sua attenzione ad alcune discipline specifiche, ma si interessa della Natura nel senso più completo del termine, migliora continuamente le sue conoscenze professionali ed inserisce la propria attività in una prospettiva di evoluzione personale.
    Pur diverse tra loro queste discipline hanno un minimo comune denominatore e cioè:
    agiscono sulla globalità dell'uomo (corpo, mente, spirito) e per questo sono dette olistiche; agiscono stimolando il riequilibrio energetico e per questo sono dette energetiche; le persone vengono responsabilizzate e rese partecipi del percorso che hanno intrapreso utilizzando la Naturopatia; in tal modo non vi è dipendenza dall'idea che la salute sia un fatto ottenibile attraverso la tecnologia e quindi nelle mani di tecnici specializzati; lo squilibrio viene evidenziato prima che si manifesti in termini patologici la possibilità di intervenire in modo dolce ed efficace scongiura a volte interventi chirurgici o terapie drastiche. Il Naturopata, quindi, fonda il proprio operare su basi multidisciplinari. Egli utilizza quelle discipline del suo bagaglio che più si adattano ad interagire in termini di efficacia e di tempestività con lo stato della persona portando altresì avanti un discorso di educazione alla salute che è il cardine fondamentale per diventare autonomi e responsabili riguardo al proprio stato. (sunto tratto dal periodico 'U.NA. VOCE" - UNIONE NATUROPATI).