Docenti: Dott. Maurizio Maniccia, Prof. Luciano D'Abramo
|
DISPONIBILE SOLO ON-LINE CON 3 GIORNI IN AULA |
corso base - 80 ore didattiche
|
La pranoterapia è una disciplina strettamente legata alle filosofie orientali, quali l'ayurveda e la filosofia della medicina tradizionale cinese; secondo queste filosofie l'energia vitale è responsabile del mantenimento della salute, ne deriva quindi che uno squilibrio energetico determina lo stato di malattia. Il pranoterapeuta è una persona in grado di produrre un'emissione di energia che trasmette con le mani per riequilibrare l'energia vitale dell'utente e aiutarlo ad ottenere il ripristino del benessere. In occidente il termine "prana" viene definito anche "bioenergia" intesa come energia biologica emessa da sistema vivente. Dai testi scolastici abbiamo appreso che tutto ciò che vive cambia, e che il cambiamento comporta l'emissione di un "campo elettromagnetico". Anche l'uomo quindi, quale sistema vivente, emette un campo elettromagnetico che può essere chiamato "campo bioenergetico personale" e che può essere correlato al termine "aura" della filosofia indiana. Quando due persone si trovano vicine il loro campi bioenergetici interagiscono: questo è il concetto che sta alla base della pranoterapia, la cui pratica è attuata mediante scambio di bioenergia tra terapeuta e cliente. Lo scambio avviene attraverso i campi elettromagnetici personali che si proiettano oltre il corpo materiale, ed è questo il motivo per cui non è strettamente necessario il contatto fisico. Il pranoterapeuta, per sua dote e grazie ad esercitazioni adeguate, è capace di controllare e dirigere la sua bioenergia verso il cliente, e utilizza le mani come terminali in cui la concentra. In quest'ottica la pranoterapia può essere considerata la medicina più immediata, naturale e innocua.
NOTA: + 3 giorni in aula teoria e pratica
|
DISPONIBILE SOLO ON-LINE CON 4 GIORNI IN AULA |
corso avanzato - 90 ore didattiche
|
Inizieremo chiarendo ciò che non è la pranoterapia per poi giungere a delinearne gli aspetti e i riconoscimenti ottenuti dalla Comunità scientifica. La pranoterapia non rientra nella corrente di pensiero, oggi giorno tanto in voga, definita New Age e meno che mai si connota con l'occultismo. La pranoterapia, nata come arte, si sta affermando sempre di più su base scientifica; essa consiste nella pratica di imporre le mani donando il prana. La pranoterapia è la "madre" di tutte le discipline energetiche. Anche in seno a una concezione scientifica, la pranoterapia è riconosciuta la medicina naturale per eccellenza! Non è né lesiva né invasiva, ha il merito di ripristinare "l'omeostasi", vale a dire l'equilibrio funzionale e vitale dell'organismo; può essere adottata come mezzo preventivo, curativo e riabilitativo. L'azione pranica si esercita principalmente in due modi: 1) per mezzo del "calore" (fotoni infrarossi), Il prana scaturisce dal desiderio di "prendersi cura della persona" (non di "guarire" come molti impropriamente asseriscono). Questo, a sua volta, opera sulla corteccia cerebrale dell'operatore producendo onde alfa cerebrali le quali, attraverso complessi processi fisiologici, inducono vasodilatazione dei capillari sanguigni a livello del derma delle mani con conseguente maggior irrorazione di sangue e quindi rilascio di calore. A tutto ciò segue l'emissione di onde elettromagnetiche a bassa frequenza, le chirofrequenze già menzionate. Il prana non è un fatto culturale, ma è un "prodotto naturale" e legato al desiderio di dare e di donare:cioè alle motivazioni umane dell'operatore e alle intenzioni profonde coscienziali che determinano il suo agire.
NOTA: + 4 giorni in aula teoria e pratica |